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sabato 27 novembre 2010

LucidTool

Dopo il successo di UbunTool, con i suoi 1400 download, abbiamo deciso di rilasciare alla comunità ubuntiana un altro script. Questa volta però, anche per la mancanza di tempo, abbiamo deciso di supportare solo l’ultima nata in casa Canonical e solo per sistemi a 32 bit, quindi non usate questo script su altre versioni di Ubuntu. Se ci saranno richieste in merito, cercheremo in futuro di rilasciare una versione che supporti anche sistemi a 64 bit. Finita la premessa, vediamo in dettaglio le caratteristiche di LucidTool.
Innanzitutto diamo a Cesare quel che è di Cesare. LucidTool prende spunto anche da altri script, di cui ringraziamo i rispettivi autori: 2ClickUpdate e ubuntu-10.04-script.

LucidTool vi aiuta nella configurazione e nell’installazione di importanti librerie e codec necessarie subito dopo la prima installazione di Lucid. Ma vi aiuterà anche in seguito a mantenere pulita ed aggiornata la vostra distribuzione preferita.

A cosa serve LucidTool?


  • Installare tutti i codec multimediali con un solo click. Infatti, usando la funzione OneClick-Multimedia in pochi minuti la nostra Lince sarà pronta per leggere qualunque tipo di file multimediale, sia su internet che in locale.
  • Mantenere pulito il sistema. Il famoso script per la pulizia del forum italiano di Ubuntu, del quale abbiamo molto parlato qui, è stato integrato in LucidTool.
  • Aggiungere ed aggiornare le chiavi GPG. Grazie al contributo di ale88sv, sempre dal forum di Ubuntu, le chiavi GPG dei repository aggiunti saranno scaricate automaticamente.
  • Ripristinare il sources.list originale della nostra Ubuntu. Se abbiamo problemi con i repository e stiamo cercando il sources.list originale per risolverli, LucidTool fa al caso nostro.
  • Installare le ultime versioni di alcuni programmi utili. Attraverso la funzione Software avremo la possibilità di installare le ultime versioni disponibili di alcuni programmi. I repository appropriati per Lucid verranno automaticamente aggiunti, così come le chiavi GPG, con un grande risparmio di tempo!
  • Tenere aggiornato il sistema. Anche la parte dello script, riguardante l’aggiornamento, che troviamo nel forum di Ubuntu, è stata integrata in LucidTool; in questo modo avremo a disposizione, oltre al normale aggiornamento del sistema, funzioni come l’aggiornamento delle configurazioni di Grub, della data e dell’ora del sistema, ecc…
  • Modificare le configurazioni di sistema. Attraverso la funzione Tips and Tricks potremo modificare configurazioni di sistema, come spostare i pulsanti delle finestre a destra, rimuovere il suono di login, ecc…
  • Ripristino del sources.list. Attraverso la funzione Ripristino potremo ripristinare il sources.list che avevamo prima di utilizzare LucidTool, oppure ripristinare quello originale di Lucid.
LucidTool è strutturato in modo tale che le funzioni OneClick siano “sicure”, nel senso che i comandi potenzialmente pericolosi non siano eseguiti. Questi comandi sono invece presenti nelle funzioni per utenti esperti, attraverso le quali sarà possibile scegliere i comandi da eseguire. Per rendere maggiormente funzionale e personalizzabile LucidTool, le opzioni che verranno selezionate nelle funzioni per utenti esperti verranno ricordate nei successivi riavvii del programma, in modo da non doverle selezionare ogni volta.
Le novità rispetto a UbunTool sono:
  1. Aggiunti altri controlli per soddisfare le dipendenze di cui LucidTool necessita: zenity e libnotify-bin.
  2. Adesso lo script deve essere avviato da terminale; non viene più inserita un’icona sul menù, questo per ovviare ad alcuni inconvenienti a vantaggio di un software migliore.
  3. Le notifiche di LucidTool adesso sfruttano le notifiche di sistema:
Integrazione di LucidTool con le notifiche di Ubuntu

Come avere LucidTool?

Trovate LucidTool anche su Launchpad, dove potete seguirne lo sviluppo, segnalare bug o dare suggerimenti.

Come avere LucidTool nella propria lingua?


LucidTool è anche multilingua, oltre alla lingua italiana sono disponibili l’inglese e lo spagnolo. E’ possibile anche aggiungere la lingua che desiderate. L’unica cosa che dovete fare è tradurre il file .pot che trovate nel tar.gz di LucidTool senza modificarne la struttura ed inviarci il file!

Come usare LucidTool?

Una volta estratto il contenuto nella nostra home, apriamo il terminale e digitiamo i seguenti comandi:
cd LucidTool
sudo ./LucidTool_install
Per avviare LucidTool:
sudo ./LucidTool
Per disinstallarlo i comandi sono i seguenti:
cd LucidTool
sudo ./LucidTool_uninstall
NOTA: LucidTool è un software distribuito sotto licenza GPL2, nella speranza che sia utile alla comunità di Ubuntu, ma SENZA NESSUNA GARANZIA. Freetime’s Blog non si ritiene responsabile in alcun modo per eventuali problemi dovuti all’uso di LucidTool. 
fonte:Lucidtool

martedì 9 novembre 2010

Avvio lento Ubuntu 10.04 Lucid Linx: una possibile soluzione

Utilizzando Lucid Linx probabilmente qualcuno tra di noi ha notato dei tempi di boot esasperanti eek che cozzano tremendamente con il tanto dichiarato aumento di velocità all'avvio del sistema che la nuova LTS ci avrebbe dovuto regalare: uno dei sintomi del problema consiste nell'interminabile lasso di tempo, subito dopo il login, necessario al caricamento dell'ambiente grafico. E' a tutti gli effetti un bug che contraddistingue Lucid fin dalla beta version, debitamente segnalato su launchpad qui; pare affliggere sia sistemi a 32 bit che sistemi a 64 bit e si manifesta quando il kernel rileva un dispositivo floppy non presente fisicamente ma abilitato nel bios del pc, causando un generale decadimento delle prestazioni in fase di avvio del sistema.
idea Una possibile soluzione consiste nel disabilitare dal bios della macchina il floppy drive.


idea In alternativa se abbiamo un pc che non dispone di lettore floppy nè tantomeno presenta voci nel bios ad esso relative, ma che è ugualmente interessato al bug in questione, possiamo provare ad editare il file /etc/fstab commentando la stringa di codice relativa al dispositivo. In questo caso non dobbiamo far altro che aprire un terminale dal menu Applicazioni>Accessori e digitare al suo interno il seguente comando:

  1. sudo gedit /etc/fstab  

nel file che si aprirà cerchiamo la riga relativa al floppy che generalmente inizia con

e commentiamola anteponendo il simbolo del cancelletto (#) in modo che diventi


quindi salviamo e chiudiamo il file. Riavviamo il sistema e verifichiamo se la modifica ha sortito gli effetti sperati.

Alla prossima. wink

firefox lento?

Un possibile fix di questo problema (molto diffuso, a quanto sembra) ci viene segnalato da Ubuntugeek Ho testato personalmente il fix (e l’ho fatto anche sul simpatico Firefox che ho sul simpaticissimo Windows XP) e, nonostante nè l’uno nè l’altro fossero particolarmente lenti, a vista d’occhio ho notato un bel miglioramento! Ecco,intanto, come fare:
Sulla barra degli indirizzi di Firefox, scriviamo about:config . Ci apparirà un avviso di sicurezza…confermiamo e andiamo avanti. Saremo portati ad una pagina, in cui apparirà una lunghissima lista di parametri e, in alto, un campo di ricerca. Nel campo di ricerca scriviamo network.http e diamo invio. Ci apparirà una lista di parametri più piccola. Da questa lista,modifichiamo i seguenti:
network.http.pipelining
: facciamo doppio click su questa voce, che da FALSE deve diventare TRUE network.http.pipelining.maxrequests : facciamo doppio click su questa voce, e modifichiamo il valore in 8 oppure 10 network.http.proxy.pipelining : facciamo doppio click su questa voce, che da FALSE deve diventare TRUE
Se non utilizziamo connessioni Ipv6 potremmo modificare anche un ulteriore parametro : nel campo di ricerca, scriviamo ora network.dns.disableIPv6 e diamo invio : ci apparirà una sola voce. Facciamo doppio click su di essa, modificandola da FALSE in TRUE. Mi raccomando, fatemi sapere se ciò funziona anche per voi. Buon lavoro!

lunedì 1 novembre 2010

la fotoresistenza e arduino




Questo in basso è il codice per far funzionare lo schema(si può anche fare il copia ed incolla)




/* Photocell simple testing sketch. 
 
Connect one end of the photocell to 5V, the other end to Analog 0.
Then connect one end of a 10K resistor from Analog 0 to ground 
Connect LED from pin 11 through a resistor to ground 
For more information see www.ladyada.net/learn/sensors/cds.html */
 
int photocellPin = 0;     // the cell and 10K pulldown are connected to a0
int photocellReading;     // the analog reading from the sensor divider
int LEDpin = 11;          // connect Red LED to pin 11 (PWM pin)
int LEDbrightness;        // 
void setup(void) {
  // We'll send debugging information via the Serial monitor
  Serial.begin(9600);   
}
 
void loop(void) {
  photocellReading = analogRead(photocellPin);  
 
  Serial.print("Analog reading = ");
  Serial.println(photocellReading);     // the raw analog reading
 
  // LED gets brighter the darker it is at the sensor
  // that means we have to -invert- the reading from 0-1023 back to 1023-0
  photocellReading = 1023 - photocellReading;
  //now we have to map 0-1023 to 0-255 since thats the range analogWrite uses
  LEDbrightness = map(photocellReading, 0, 1023, 0, 255);
  analogWrite(LEDpin, LEDbrightness);
 
  delay(100);
}