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domenica 1 dicembre 2024

Progetto Domotica: 2 Firmware Tasmota-Introduzione

 

Il firmware Tasmota è un firmware opensource, il codice sorgente è pubblico e modificabile da chiunque, con un minimo di famigliarità con i linguaggi di programmazione si possono modificare alcuni parametri per standardizzare i nostri dispositivi dotati di firmware tasmota; 

 

tasmota logikweb
Oppure un metodo piu semplice puo essere configurare il primo dispositivo esportando la configurazione dal menu impostazioni - salva configurazione ed importarla su altri dispositivi con il firmware tasmota appena caricato.

Per esempio personalizzando la configurazione del primo dispositivo possiamo ottenere il nostro firmware preconfigurato per il nostro impianto. 

In questo caso ho collegato un sensore DHT11 e due relè.

I parametri più comuni possono essere la connessione WIFI: SSID (nome rete) e password, i parametri di connessione MQTT ed il Template o interfaccia grafica.


sabato 30 novembre 2024

Progetto Domotica: 1 Hardware esp8266


 

L'Hardware da utilizzare non è vincolato a nessuna scheda elettronica, è possibile utilizzare: arduino, esp8266 e varianti, Sonoff, Shelly, etc...
In questo caso inizieremo con esp8266, nello specifico i modelli: Esp8266 01 e Esp8266 D1, di seguito sono riportati i pinout.
 
esp 01 tutorial domotica smart home

Esp8266 01:

Su questa scheda abbiamo a disposizione due pin che possiamo utilizzare come ingresso o uscita, viene alimentata a 5v

 

 

 


Esp8266 D1:

Su questa scheda abbiamo a disposizione nove pin che possiamo utilizzare come ingresso o uscita, viene alimentata a 5v dalla porta micro USB.

 

 

 

 

 

 

Partendo da una base hardware ESP8266, adesso possiamo pensare a cosa gestire e come.

Inizialmente in base all'hardware a disposizione cioè led, resistenze, sensori, relè... Possiamo sperimentare grazie al firmware Tasmota: la lettura del sensore di temperatura DHT11 collegato al GPIO 4 (vedi foto pinout), e la scheda relè nei pin che desideriamo, tranne per il momento il GPIO 14, che corrisponde al led montato sulla scheda (SCK) ed il GPIO 2, corrispondente al led sul chip esp8266.

Esp8266 01, ha solo 2 GPIO utilizzabili: GPIO 0 e GPIO 2 i quali possono essere utilizzati per getire due uscite (2 led gestiti da interfaccia Tasmota), oppure un ingresso per sensore DHT11, e una uscita relè; un altro esempio potrebbe essere: gestire un led o relè con un pulsante web tramite interfaccia tasmota ed un pulsante o interruttore reale che funzionano in parallelo, come per esempio la luce del corridoio che puoi accenderee spegnere da piu punti.

domenica 17 novembre 2024

Progetto Domotica: Esp8266 tasmota mqtt

Progetto domotica nasce dall'esigenza di poter controllare l'abitazione a distanza, inizialmente il progetto è iniziato dalla programmazione di arduino, utilizzando la libreria web server e caricando tutti i file della programmazione e dell'interfaccia utente, ma cio ha rallentato notevolmente le prestazioni di arduino uno con modulo ethernet e scheda sd. la necessità di alleggerire arduino ha portato a cercare soluzioni alternative per l'interfaccia grafica, essendo stata realizzata con codice html e php è stato installato XAMPP avendo risorse maggiori lato server l'interfaccia è stata migliorata utiizzando anche il database mysql. Con l'avvento di raspberry pi l'interfaccia è stata trasferita per poter proporre una soluzione server hub domotico, preconfigurato ed accessibile ad un numero superiore di utenti. Per poter gestire tutti i dispotivi occorre un applicativo molto piu complesso di un interfaccia dedicata ad uno Stack arduino raspberry pi,quindi cercando nel web mi sono imbattuto in openhab e successivamente in home asssistant una volta provati entrambi su raspberry pi la sceltaè ricaduta  su HomeHassistant versatile e compatibile con altri dispositivi e firmware, inoltre è compatibile con alexa e google home nonchè dispositivi con firmware tasmota.

 

Progetto Domotica si divide in tre parti:

 

1 Hardware:

L'hardware utilizzato non ha vincoli è possibile utilizzare qualsiasi dispositivo, arduino, esp8266, sonoff, shelly


2 Firmware:

anche il firmware come l'hardware è libero in quanto verranno utilizzati piu protocolli di comunicazione tcp, mqtt. firmware tasmota, scketch personalizzato arduino, firmware scritto in micropython, etc...


3 Controllo centralizzato:

tramite App, server locale, server remoto


il progetto domotica inizia con delle linee guida che sono: firmware tasmota, caricato su esp8266 o simili tramite tasmotizer, l'utilizzo del server Logikcloud consente il controllo remoto tramite mqtt, app come tasmocontrol per la configurazione e controllo del dispositivo


Il progetto è aperto a suggerimenti ed eventuali collaboratori.

lunedì 28 aprile 2014

Spazio web Hosting gratuito

Lo spazio Web gratis è un servizio dove non  si può ottenere un volume di traffico elevato. Inoltre non puoi usufruire delle tante risorse che gli host a pagamento possano offrirti.registrare un dominio Se vuoi iniziare con il piede giusto con un piccolo contributo annuo puoi facilmente realizzare il tuo sito web.
Ti consiglio prima d'iniziare, se non hai le idee chiare di  soffermarti nella scelta del nome del sito è molto importante oltre ad indicare il tuo business sara' una marcia in più per farti trovare dai visitatori (scegli il nome più attinente per i contenuti che vuoi inserire nel tuo sito)

Effettua la ricerca se il tuo nome da te scelto è già presente nel web ovvero se qualcuno prima di te lo ha registrato.

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dopo aver provato numerosi servizi hosting gratuiti, ho scelto hostinger, che è il più completo e conveniente io per esempio ho scelto il piano gratuito che prevede:

Spazio sul disco 2 gb

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Registrazione dominio.com gratuito

Installatore CMS che contiene 50 script, e semplifica di molto la realizzazione del nostro sito web. (sito di annunci osclass, E-commerce prestashop, zen cart, ecc... ) con pochi semplici passi guidati si può realizzare la base del nostro sito web, poi basterà inserire i contenuti anch' essi molto semplici da realizzare.

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phpmyadmin

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streaming audio/video

2 account email con estensione del dominio es @dominio.com

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domenica 9 giugno 2013

Arduino monitor temperatura con display lcd

Misureremo,  la quantità di luce attorno al nostro Arduino facendo uso di un fotoresistore e faremo lo stesso per la temperatura utilizzando un termistore.

MATERIALE UTILIZZATO:
  1. Arduino Uno
  2. Breadboard
  3. 1 Fotoresistore
  4. 1 Termistore
  5. 2 Resistori (10 Ohm)
  6. Cavetteria
  7. LCD I2C (OPZIONALE)

Per prima cosa,vediamo come collegare opportunamente i vari componenti fra loro con delle immagini:


Abbiamo utilizzato i cavi di colore rosso per identificare la tensione di 5V mentre i cavi neri per identificare la Terra (GND).
I cavi di colore giallo,invece,sono stati usati per identificare gli Output analogici provenienti dai sensori,che andranno inseriti appunto nei Pin analogici sulla nostra scheda Arduino.
Fatto ciò,passiamo al codice.
Per quanto riguarda il "void setup()",andremo a definire i due pin nei quali arrivano gli output dei sensori,come pin di INPUT e inizializzeremo il Seriale a 9600 baud:
  • void setup()
  • {
  •   Serial.begin(9600);
  •   pinMode(A0,INPUT);//pin di INPUT per il fotoresistore
  •   pinMode(A1,INPUT);//pin di INPUT per il termistore
  • }
     
Nel nostro "void loop()" invece,dobbiamo prima dutto leggere i valori che ci vengono forniti dai due sensori posti sulla Breadboard e successivamente stamparli.
Implementiamo prima una versione per chi fosse sprovvisto di LCD
  • void loop()
  • {   
  •     ValoreLuce=analogRead(A0); //ValoreLuce è una variabile di tipo INT dichiarata in precedenza(il fotoresistore fornisce valori interi da 0 a 1023)
  •     ValoreTemp=analogRead(A1);//ValoreTemp è una variabile di tipo INT dichiarata in precedenza
Fatto ciò,possiamo passare alla stampa :
  • Serial.print("Fotoresistore = ");
  • Serial.print(ValoreLuce);
  • Serial.print(" Temperatura = ");
  • Serial.println(ValoreTemp);
Possiamo infire definire un intervallo di Delay che permetterà al nostro Arduino di Trasmettere dati ogni TOT millisecondi:
delay(1000);//Esempio: Intervallo di 1 secondo
Per chi invece fosse provvisto di LCD,una possibile soluzione potrebbe essere la seguente(NB: Alcuni comandi potrebbero non funzionare in base alla libreria del proprio LCD.Si raccomanda,pertanto,di consultare il proprio file library.h per documentarsi sulle funzioni implementabili sul proprio LCD):
  • lcd.setCursor(0,0);
  • lcd.print("Sensore = ");
  • lcd.setCursor(11,0);
  • lcd.print(ValoreLuce);
Stesso meccanismo per il Termistore.
 Infine,"giocando" un pò col codice,possiamo riuscire a tirar fuori dal nostro Arduino qualcosa di molto divertente e funzionale come mostra la seguente foto.

Se avete dei problemi a far funzionare il circuito commentate o scrivete sul forum.

Arduino hello world display lcd

Per poter pilotare il display avete necessità di utilizzare la libreria LiquidCrystal.h che vi permette di comunicare in modalità 4 bit o 8 bit, questo vuol dire che per la trasmissione dati possono essere utilizzate 4 o 8 linee di controllo a queste si aggiungono le due linee di controllo: Register Select (RS) e Enable (E) e alla linea opzionale Read/Write (RW).
In classe ho utilizzato la modalità a 4 bit, la stessa del tutorial sul sito Arduino, ciò comporta l’utilizzo di 6 uscite digitali sulla scheda Arduino.

Nella tabella allegata trovate le funzioni di ogni piedino.

Ricordate che la piedinatura di questi display è comune alla maggior parte degli LCD 16 x 2 standard Hitachi HD44780, ma potreste trovare qualche variazione tipicamente accade per i pin 15 e 16 che potrebbero essere al posto dei pin 1 e 2 (non è il caso di questo display).
In ogni caso come potete vedere dalle fotografie (sopra) il display reca sul lato piste, una legenda con il riferimento piedino -> funzione quindi, non potete sbagliarvi.
Funzione dei piedini
  • Pin 1: Vss – collegato al GND
  • Pin 2: VDD – collegato a +5V
  • Pin 3: V0 – controllo del contrasto dei caratteri. In genere viene collegato ad un potenziometro o trimmer in configurazione partitore di tensione in modo che possiate applicare sul Pin 3 una tensione che varia da 0 a +5V e al variare della tensione varia il contrasto.
  • Pin 4: RS segnale di selezione registro – per selezionare il registro nel quale registrare ciò che appare sul display oppure selezionare il registro di funzionamento in cui viene memorizzata di volta in volta l’istruzione da eseguire per il funzionamento dell’LCD
  • Pin 5: segnale Read/Write – per selezionare la modalità di funzionamento: lettura/scrittura – collegato a GND
  • Pin 6: segnale Enable (E) – per abilitare la scrittura nei registri
  • Pin 7 al Pin 14: linee dati che si inviano o si ricebono dai registri del display. Un valore HIGH (H) indica scrittura (WRITE) del bit nel registro del display, un valore LOW (L) indica un valore letto (READ) da un registro.
  • Pin 15: A (Anodo) – piedino a cui collegare una tensione positiva (nel caso del display descritto +4,2V) che serve per la retroilluminazione del display.
  • Pin 16: K (Catodo) – piedino da collegare a GND per consentire la retroilluminazione.
I collegamenti realizzati sono identici a quelli che trovate sul tutorial: LiquidCrystal – “Hello World!” dove al posto del potenziometro abbiamo utilizzato un trimmer:

Codice:
/* uso del display LCD 16x2 standard Hitachi HD44780

  Circuito:
 * pin RS collegato al pin digitale 12
 * pin E (Enable) collegato al pin digitale 11
 * pin D4 collegato al pin digitale 5
 * pin D5 collegato al pin digitale 4
 * pin D6 collegato al pin digitale 3
 * pin D7 collegato al pin digitale 2
 * pin R/W collegato al GND
 * pin 1 e pin 4 collegati a GND
 * pin 2 collegato a +Vcc
 * centrale del potenziometro/trimmer da 10 KOhm collegato al pin 3 del'LCD
 * pin SX potenziometro/trimmer collegato a +Vcc
 * pin DX potenziometro/trimmer collegato a GND
 * i pin SX e DX del potenziometro/trimmer possono essere interscambiati
*/

// includere la libreria:
#include < LiquidCrystal.h >

/*
   Viene creata l'istanza dell'oggetto LiquidCrystal chiamata lcd in cui
   sono indicati i pin dell'LCD collegati alle uscite digitali di Arduino
*/
LiquidCrystal lcd(12, 11, 5, 4, 3, 2);

void setup() {
   //impostiamo il numero di colonne ed il numero di righe di lcd
  lcd.begin(16, 2);
  // Visualizzo il messaggio sul display
  lcd.print("Salve mondo!");
}

void loop() {
  // posiziona il cursore in colonna 0 e linea 1
  // (nota: la linea 1 e la seconda linea, poichè si conta incominciando da 0):
  lcd.setCursor(0, 1);
  // stampa il numero di secondi dall'ultimo reset
  lcd.print(millis()/1000);
}



 Nel caso in cui colleghiamo il Pin 15 a +5V e il Pin 16 a GND abbiamo la retroilluminazione:


Se avete dei problemi a far funzionare il circuito commentate o scrivete sul forum.

mercoledì 7 novembre 2012

Raspberry PI


Guida rapida

Configurazione di base
La procedura descritta qui è la più semplice, utilizzando solo le porte USB sulla scheda e un televisore o  un monitor. 
Avrete bisogno di:
  • Tastiera e mouse USB.
  • SD card (vedi sotto).
  • HDMI o composito televisione, o un monitor con DVI o HDMI, e un HDMI / cavo composito.
  • Micro USB di alimentazione - assicurarsi di utilizzare una buona qualità, in grado di fornire almeno 700mA a 5V. Non tentare di alimentare il Raspberry Pi collegandolo ad un computer o un hub.
  • Cavo LAN Ethernet (opzionale).

Avrete bisogno di una scheda SD con un sistema operativo preinstallato prima di poter avviare il Raspberry Pi. Scheda di 4 GB o più. Per ottenere un'immagine SD card, e per le istruzioni su come flashare una scheda SD da un PC Linux o Windows, fare riferimento al http://www.raspberrypi.org/downloads . Si consiglia agli sviluppatori di utilizzare il Raspian immagine "ansimante", che comprende Python, gcc, e una serie di applicazioni di esempio.
L'audio digitale è disponibile tramite il connettore HDMI. Audio stereo analogico è disponibile presso il jack da 3,5 mm. Per avviare il Raspberry Pi, collegare il mouse, monitor e tastiera, inserire la scheda SD precaricata e collegare l'alimentazione. Se è stato inserito il cavo Ethernet, il dispositivo tenterà di acquisire un lease DHCP in fase di avvio. È possibile effettuare il login con il nome utente e la password nella pagina di download. Per i privilegi di superutente, "sudo" non richiede una password. Una volta effettuato il login, è possibile avviare il sistema X Window utilizzando il comando "startx".
Sorgenti del kernel e un cross-compiling toolchain per l'uso su un PC x86 Linux sono disponibili presso https://github.com/raspberrypi .
Codice di esempio per OpenGL ES, OpenMAX e altre API multimediale è disponibile nella directory / opt / vc / src / hello_pi.

Prossimi aggiornamenti

Nuove immagini della scheda SD vengono rilasciate regolarmente da http://www.raspberrypi.org/downloads .