logo

giovedì 24 novembre 2011

Rimuovere i kernel duplicati


Vediamo come ridurre il numero di voci presenti sul menu di avvio, semplicemente disinstallando i kernel non necessari.
Una premessa è doverosa: almeno un kernel è obbligatorio che resti altrimenti Ubuntu non si avvierà più, quindi prestare particolare attenzione a non rimuoverli tutti.

Inoltre se si è appena installata una nuova versione del kernel attendere un paio di giorni prima di rimuovere la precedente, il nuovo kernel potrebbe dare problemi che il vecchio non presentava.
Nell’esempio mostrato nella figura sopra sono presenti:
  • Ubuntu, Linux 2.6.31-20-generic
  • Ubuntu, Linux 2.6.31-20-generic (recovery mode)
  • Ubuntu, Linux 2.6.31-19-generic
  • Ubuntu, Linux 2.6.31-19-generic (recovery mode)
  • Ubuntu, Linux 2.6.31-17-generic
  • Ubuntu, Linux 2.6.31-17-generic (recovery mode)
  • Memory test (memtest86+)
  • Memory test (memtest86+, serial console 115200)
Ogni versione del kernel va a coppia con la sua modalità di ripristino (recovery mode), procederemo allora alla rimozione dei kernel 2.6.31-19-generic e 2.6.31-17-generic. Manterremo invece il più recente 2.6.31-20-generic.
Per far ciò è sufficiente aprire il Gestore dei pacchetti dal menu Sistema – Amministrazione
Una volta avviato, nel numero dei tanti pacchetti presenti sarà necessario cercare i pacchettilinux-image-2.6.31-17-generic e linux-image-2.6.31-19-generic, fare tasto destro sopra d’essi e scegliere Rimuovi completamente.
Scegliere ovviamente le versioni che si desidera eliminare tra quelle identificate dall’icona di installato (col tema predefinito è il quadrato verde).
Nota bene: non usare la casella di ricerca rapida in alto, non funziona come ci si può aspettare, usare invece il pulsante Cerca in alto a destra oppure scorrere la lista fino a raggiungere i pacchetti indicati.
Completare la disinstallazione cliccando su Applica e confermare tutte le richieste, al termine verrà chiesto di riavviare il sistema.
Al riavvio il menu apparirà in questo modo:
Consiglio di diffidare dalle guide che invitano a modificare i files di grub in quanto i kernel vecchi restano comunque presenti su disco occupando spazio inutile e al primo aggiornamento torneranno automaticamente al loro posto nel menu di GRUB.

Nessun commento:

Posta un commento